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Nuove Disposizioni Ministeriali: Stop agli Smartphone in Classe per l’Anno Scolastico 2024-2025

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Nuove Disposizioni Ministeriali: Stop agli Smartphone in Classe per l’Anno Scolastico 2024-2025

Il Ministero dell’Istruzione, con la recente Disposizione Ministeriale n. 5274 del 11 luglio 2024, ha introdotto nuove linee guida riguardanti l’uso degli smartphone e del registro elettronico nelle scuole del primo ciclo di istruzione. La disposizione stabilisce il divieto di utilizzo degli smartphone durante le attività educative e didattiche, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di primo grado.

Il provvedimento è giustificato da studi internazionali, tra cui il Rapporto Unesco 2023 e il Rapporto OCSE PISA 2022, che hanno evidenziato come l’uso dei cellulari in classe possa avere un impatto negativo sugli apprendimenti degli studenti. Gli studi indicano che la presenza di dispositivi mobili può distrarre gli studenti e ridurre la loro capacità di concentrazione, con effetti negativi sul rendimento scolastico.

Inoltre, è emerso che l’uso continuo e senza limiti dei telefoni cellulari fin dall’infanzia può compromettere lo sviluppo cognitivo naturale dei giovani, causando una diminuzione della concentrazione, della memoria e della capacità dialettica, oltre a ridurre lo spirito critico e l’adattabilità. Un altro aspetto preoccupante è l’aumento del fenomeno dell’isolamento sociale volontario, noto come sindrome di Hikikomori, che vede i giovani ritirarsi dalla vita sociale e isolarsi nelle proprie abitazioni.

Tuttavia, il divieto presenta delle eccezioni. Gli smartphone possono essere utilizzati in classe se previsti dal Piano Educativo Individualizzato (PEI) o dal Piano Didattico Personalizzato (PDP) come supporto per alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento. È consentito anche l’uso di altri dispositivi digitali, come PC e tablet, ma sempre sotto la guida dei docenti. Il Ministero sottolinea la necessità di aggiornare i regolamenti scolastici e il patto di corresponsabilità educativa.

Parallelamente, la disposizione affronta l’uso del registro elettronico. Negli ultimi anni, è diventata consuetudine per i docenti assegnare i compiti esclusivamente tramite questo strumento, costringendo gli alunni a consultare frequentemente dispositivi tecnologici come PC, smartphone e tablet. Per promuovere lo sviluppo della responsabilità e dell’autonomia degli studenti nella gestione dei propri compiti, il Ministero raccomanda di accompagnare la notazione sul registro elettronico con l’uso di diari o agende personali.

La disposizione sottolinea che, nonostante il divieto dell’uso degli smartphone in classe, restano fondamentali il ricorso alla didattica digitale e la sua valorizzazione. Le scuole devono continuare a rendere edotti gli studenti sul corretto ed equilibrato uso delle nuove tecnologie, dei telefoni cellulari e dei social media, oltre che sui relativi rischi. Questo è in linea con quanto previsto dal DigComp 2.2, il quadro di riferimento europeo per le competenze digitali dei cittadini, che evidenzia l’importanza di un uso consapevole e critico delle tecnologie digitali per garantire un apprendimento efficace e sicuro.

Il Ministro dell’Istruzione Valditara ribadisce che queste misure sono volte a tutelare il corretto sviluppo della persona e a migliorare la qualità degli apprendimenti, limitando l’uso dei dispositivi mobili in classe e promuovendo un uso equilibrato della tecnologia.


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